Il progetto si propone di analizzare lo stato attuale della qualità dell’aria delle scuole comunali della città di Lugano, tramite la misurazione di parametri ambientali quali temperatura, umidità e CO2. Il progetto prevede nella sua prima fase l’analisi dello stato attuale, senza fornire indicazioni ai docenti sul quando e quanto ventilare i locali.
Le misurazioni avranno luogo in regime invernale e primaverile/estivo, con lo scopo di valutare le condizioni delle aule campione durante l’intero anno scolastico. La prima fase, la quale conclusione è prevista per giugno 2023, permetterà di ottenere dati sufficienti per stabilire eventuali misure di miglioramento della qualità dell’aria interna, con rispetto dei criteri di risparmio energetico e di comfort termico. Eventuali criticità rilevate nella fase di monitoraggio invernale potranno invece essere valutate immediatamente, grazie a una piattaforma che permette la raccolta dati in tempo reale.
Il progetto prevede il monitoraggio in circa 120 aule, tra scuole dell’infanzia (SI) e scuole elementari (SE), suddivise in circa 44 edifici. Queste aule rappresentano circa il 25% delle aule dell’istituto scolastico della città e sono state scelte in modo da essere il più possibile rappresentative delle condizioni (edifici nuovi, esistenti, risanati e non) e del territorio (dalla Valcolla al centro di Lugano).
Dopo la fase di monitoraggio, i sensori potranno essere mantenuti nelle aule come indicatori della quantità di CO2, indicando ai docenti se e quando ventilare i locali.
Il progetto coinvolge la Città di Lugano con il ruolo di committente e SUPSI DACD ISAAC (Istituto Sostenibilità Applicata all’Ambiente Costruito) per la parte di raccolta e analisi dati e QE GmbH come fornitore dei sensori, installatore e gestore della connettività.
Comments